RECENSIONE - La Congrega Bianca di Francesca Angelinelli

Ma da quanto non pubblico una recensione? Direi troppo, quindi ho approfittatto del caffè post pranzo per rimediare!

TITOLO: La Congrega Bianca
AUTORE: Francesca Angelinelli

EDITORE: Self-Publishing

La Congrega Bianca è un romanzo urban fantasy ricco di vicende e personaggi.

La protagonista è una strega che attirerà attorno a sé non poche creature, buone e cattive, ma soprattutto attirerà due vampiri che in qualche modo sono legati a lei perché è la reincarnazione di Samantha… ma chi è costei che sembrano cercare tutti come fosse acqua nel deserto? Il mistero si infittisce.

L’elemento che mi ha colpito maggiormente di questo romanzo è la costituzione della congrega bianca che pensavo fosse una semplice coven di streghe ma si è rivelata altro… un tocco originale.

Lo stile è limpido, scorrevole, su questo niente da eccepire, ma ho trovato la narrazione lenta… l’evolversi delle vicende troppo cauto e devo dire che questo mi ha un po’ frenato nell’incedere con la lettura. Penso che una maggiore dinamicità avrebbe valorizzato il romanzo.

Il primo personaggio che mi ha colpito è il gatto parlante Ottavio, come Salem l’animaletto domestico in Sabrina vita da strega. Ho avuto un colpo di fulmine per lui, dalle prime battute ho capito sarebbe stato amore. In seconda battuta ho trovato molto interessante uno dei due vampiri protagonisti, Etienne: il classico personaggio sfacciato e irriverente che non può far a meno di conquistare.

«Toglimelo!» gridò puntando il braccio contro il vampiro.
Lui le chiuse una mano fredda attorno al polso e la obbligò a piegare il braccio.
«Guarda».
Passò le dita sul metallo e alcune lettere comparvero come se fossero state impresse a fuoco. C’era inciso un nome: Etienne. Seril alzò lo sguardo verso di lui e il vampiro la lasciò andare.
«Se sei nei guai, chiamami. Ti basterà sfiorare il braccialetto e dire il mio nome. Cercherò di arrivare il prima possibile».
«Toglimelo!» ordinò di nuovo lei, mentre cercava inutilmente di farlo scorrere oltre il polso.
«Solo io posso sfilarlo, quindi smettila o ti farai male» le spiegò.
Seril strinse i pugni. «Non ho bisogno del tuo aiuto!»
«Ma io ho bisogno che tu rimanga viva» le disse.

Vorrei dare 4/5 ma a causa del ritmo troppo lento non mi sento di dare più di 3 e mezzo perché questo fattore ha influenzato particolarmente la lettura e non posso non considerarlo. Comunque, un romanzo che consiglio.

❤❤❤1/2

TRAMA

Seril è una giovane strega che ha appena perso i genitori. Un mistero aleggia attorno alla loro morte. E da quando è rimasta sola strane creature la inseguono invocando Samantha. Ma chi è Samantha? E cosa vogliono da lei quei mostri? Forse il seducente Armand può aiutarla a scoprire quale mistero aleggia attorno a lei e alla sua famiglia. O fa forse parte anche lui del complotto? Si deve forse fidare del suo rivale Etienne? Una lotta si combatte da decenni a causa di un tradimento e ora Seril è l’unica che può porre rimedio agli errori della sua antenata.