FILM - Fast & Furious 7

Fast & Furious 7

A ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Ragion per cui Deckard Shaw, fratello dell'Owen ridotto in fin di vita da Dominic Toretto e dalla sua gang, è pronto a scatenare la sua sete di vendetta, avvalendosi delle tecniche di guerra e di guerriglia apprese lavorando per i servizi segreti britannici. La situazione sembra disperata finché la CIA non si offre di aiutare Toretto e i suoi, a condizione che questi recuperino Ramsey, uno hacker straordinario e dall'identità ignota, rapito da dei pericolosi terroristi.

RECENSIONE

Non sapevo se recensire questo film perché praticamente tutto ciò che di bello vi era negli scorsi episodi qui è stato ridicolizzato ed estremizzato portandomi a rinominare il film "Fantasy & Furious". Scene ASSURDE, più assurde delle normali americanate da action movie.

Io, come molti, sono cresciuta con Toretto & friends, no anzi Toretto & family (e da qui la citazione di Dom: Io non ho amici, ho una famiglia), quindi mi ha lasciato con l'amaro in bocca un film così mal concepito, dove la storia di base non ha nulla di accattivante e la vendetta che doveva essere il piatto forte è allungata con una missione alla 007 con tanto di venere che esce dall'acqua.
Si è passati da faide di strada, corse in auto e illegalità varie a una sorta di spy story dove tutti si improvvisano soldati e cecchini, dove Toretto a momenti diventa un ninja e Hobbs inarrestabile come Hulk mancava poco dicesse "Hobbs spacca". Parliamo delle scene un po' troppo assirreali...
auto che si lanciano con il paracadute? SERIOUSLY? Attraversare con l'auto tre palazzi al volo? E non solo questo, ma non voglio andare troppo oltre e lasciarvi il gusto della scoperta nel caso non lo aveste visto, anche se dirlo non eguaglia il vedere scerte immagini.


Nonostante la band di Toretto si sia assottigliata, (mi siete mancati Gisele e Han, mi mancherete sempre) in questo film non hanno tutti lo stesso spazio, Hobbs lo si vede all' inizio e alla fine, Letty scompare a intervalli regolari, Mia potevano metterla anche solo in cartolina...

In breve, no, non mi è ha entusiasmato questo film, anzi. Poi ad aleggiare sulla visione c'era il fantasma di Paul Walker, non potevo fare a meno di pensare: chissà se è lui qui. Sul finale mi è venuto quasi il magone al pensiero della sua dipartita, la morte di un attore che ha accompagnato tutti i capitoli di questa saga filmica. L'epilogo a lui dedicato poi tocca l'apice della tristezza.
Secondo me il cinema ha perso un gran attore, Fast & Furious una colonna, e se dovessi trovare un buon motivo per vedere questo film è proprio Brian O'Connor, per salutarlo, così come lui fa con Dominic Toretto.

In sintesi: Piacevole ma assurdo

 ★★★