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Linda Bertasi nasce nel 1978. Appassionata di storia e letteratura inglese, gestisce il suo blog LINDA BERTASI BLOG dove offre servizi GRATUITI agli emergenti.
Benvenuta Linda, quando ti sei appassionata al romance?
Salve a tutti e grazie per questa opportunità. Non ricordo un periodo della mia vita in cui non amassi il romance, l’ho conosciuto attraverso i romanzi di nonna, leggendo i primi Belva Plain, Danielle Steele e da allora li amo, anche per la mia vena spiccatamente romantica.
Che tipi di romance ti piace leggere? Quale autore pensi ti abbia più influenzata?
Prediligo il romance storico, perché io sono Storia. Chi mi conosce, mi definisce una donna nata nel secolo sbagliato. Di sicuro la mia Musa è da sempre Jane Austen. Avevo dodici anni quando lessi per la prima volta “Ragione e Sentimento” e da allora la venero.
Come definiresti la tua scrittura?
Curata, puntigliosa, evocativa.
Quali temi tendi a trattare nei tuoi romanzi?
Senza dubbio l’amore è al primo posto, assieme al valore dell’amicizia, prediligo concentrarmi sulla figura della donna e del suo ruolo in una società che la voleva obbediente e remissiva. La mia è un grido di protesta contro i dogmi dell’epoca.
Quanto tempo ti occorre per scrivere un romanzo? Quanto dedichi alla revisione?
Moltissimo tempo. L’ultimo “Il Respiro dei Ricordi” a richiesto due anni interi. Dedico molto tempo alla ricerca storica e altrettanto alla revisione. Sono molto puntigliosa.
Scrivi seguendo una scaletta o di istinto?
Sempre d’istinto. Non seguo mai scalette, non so mai cosa accadrà nei miei romanzi, dove mi porteranno e chi incontrerò, anche il titolo arriva sempre dopo la parola “fine”.
Nei romance sei #teamlietofine o #lietofineancheNO? Motiva la tua scelta di squadra.
#LietofineancheNO perché sono cresciuta leggendo Shakespeare, amo il dramma, credo renda più realistico un testo, quindi non sempre i miei libri hanno il lieto fine, per lo meno non quello classico.
Cosa rispondi a chi ritiene il romance un genere di serie B?
Rispondo che, molto probabilmente, non ha letto bene i romance. Se giudichiamo di serie B i romanzi d’amore, dovremmo fare lo stesso con la musica e le opere d’arte. Il romance è un po’ ovunque e muove il mondo. Basti pensare a Shakespare, Jane Austen e a tutti i più grandi artisti riconosciuti nel mondo. Il Romance fa parte della nostra vita, e i libri riflettono la vita, molto spesso.
Cosa ti aspetti da questo Festival?
Credo sia un’ottima occasione per conoscere tante brave autrici, per dialogare con i lettori. Senza dubbio un’esperienza che va fatta e che arricchirà noi autrici e voi lettori.
Quali romanzi presenterai/porterai con te al FRI19? Ci saranno anche novità non ancora pubblicate? Cosa troveranno le lettrici e i lettori quando ti incontreranno?
Porterò tutti i miei romanzi, perché sono tutti parte della categoria romance. Ci sarà il mio ultimo romanzo “Il Respiro dei Ricordi” un regency, ma anche paranormal romance, romance storici e contemporanei. Sicuramente porterò qualche gadget e moltissimi sorrisi.
Grazie Linda, che le pagine della tua vita siano sempre rosee.
Grazie carissima, mai augurio mi ha fatto più piacere. Un saluto a tutti i tuoi lettori e ci vediamo al Festival!
Salve a tutti e grazie per questa opportunità. Non ricordo un periodo della mia vita in cui non amassi il romance, l’ho conosciuto attraverso i romanzi di nonna, leggendo i primi Belva Plain, Danielle Steele e da allora li amo, anche per la mia vena spiccatamente romantica.
Che tipi di romance ti piace leggere? Quale autore pensi ti abbia più influenzata?
Prediligo il romance storico, perché io sono Storia. Chi mi conosce, mi definisce una donna nata nel secolo sbagliato. Di sicuro la mia Musa è da sempre Jane Austen. Avevo dodici anni quando lessi per la prima volta “Ragione e Sentimento” e da allora la venero.
Come definiresti la tua scrittura?
Curata, puntigliosa, evocativa.
Quali temi tendi a trattare nei tuoi romanzi?
Senza dubbio l’amore è al primo posto, assieme al valore dell’amicizia, prediligo concentrarmi sulla figura della donna e del suo ruolo in una società che la voleva obbediente e remissiva. La mia è un grido di protesta contro i dogmi dell’epoca.
Quanto tempo ti occorre per scrivere un romanzo? Quanto dedichi alla revisione?
Moltissimo tempo. L’ultimo “Il Respiro dei Ricordi” a richiesto due anni interi. Dedico molto tempo alla ricerca storica e altrettanto alla revisione. Sono molto puntigliosa.
Scrivi seguendo una scaletta o di istinto?
Sempre d’istinto. Non seguo mai scalette, non so mai cosa accadrà nei miei romanzi, dove mi porteranno e chi incontrerò, anche il titolo arriva sempre dopo la parola “fine”.
Nei romance sei #teamlietofine o #lietofineancheNO? Motiva la tua scelta di squadra.
#LietofineancheNO perché sono cresciuta leggendo Shakespeare, amo il dramma, credo renda più realistico un testo, quindi non sempre i miei libri hanno il lieto fine, per lo meno non quello classico.
Cosa rispondi a chi ritiene il romance un genere di serie B?
Rispondo che, molto probabilmente, non ha letto bene i romance. Se giudichiamo di serie B i romanzi d’amore, dovremmo fare lo stesso con la musica e le opere d’arte. Il romance è un po’ ovunque e muove il mondo. Basti pensare a Shakespare, Jane Austen e a tutti i più grandi artisti riconosciuti nel mondo. Il Romance fa parte della nostra vita, e i libri riflettono la vita, molto spesso.
Cosa ti aspetti da questo Festival?
Credo sia un’ottima occasione per conoscere tante brave autrici, per dialogare con i lettori. Senza dubbio un’esperienza che va fatta e che arricchirà noi autrici e voi lettori.
Quali romanzi presenterai/porterai con te al FRI19? Ci saranno anche novità non ancora pubblicate? Cosa troveranno le lettrici e i lettori quando ti incontreranno?
Porterò tutti i miei romanzi, perché sono tutti parte della categoria romance. Ci sarà il mio ultimo romanzo “Il Respiro dei Ricordi” un regency, ma anche paranormal romance, romance storici e contemporanei. Sicuramente porterò qualche gadget e moltissimi sorrisi.
Grazie Linda, che le pagine della tua vita siano sempre rosee.
Grazie carissima, mai augurio mi ha fatto più piacere. Un saluto a tutti i tuoi lettori e ci vediamo al Festival!
Grazie infinite per questa intervista ♡
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