INTERVISTA FRI19 - Patrizia Ines Roggero

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Rosa-time con Patrizia Ines Roggero.

Patrizia Ines Roggero è autrice di Romance ed Erotici storici. Vive in Liguria con il marito e la figlia, è editor presso Eadon Servizi Editoriali ed è appassionata di storia americana, soprattutto per quanto riguarda l’epopea western e la cultura dei Nativi Americani. Collabora con il sito Farwest.it ed è tra le fondatrici dei gruppi Facebook Io Leggo Il Romanzo Storico e Io Leggo Il Romance Storico.

Benvenuta Patrizia Ines Roggero, ricordi il primo romance letto?
Ciao a tutti e grazie! Non ricordo il titolo né la trama, ma era un vecchissimo romance di poche pagine, trovato tra i libri di mia nonna. La sposa dell’Apache è invece uno dei titoli più vecchi che ricordi di aver letto.

Cosa ti piace più di questo genere? Hai una autrice italiana preferita?
Il lieto fine e il trionfo dei sentimenti. Amo il romanticismo e il pathos uniti all’avventura, per questo prediligo il Romance Storico che spesso offre trame e personaggi particolari.
Non ho un’autrice italiana preferita, ma stimo molto alcune colleghe.

Quali temi tendi a trattare nei tuoi romanzi?
Amo porre l’attenzione sui rapporti tra i vari personaggi: la lealtà tra amici, il senso di fratellanza, la fedeltà tra amanti. Sono i sentimenti a muovere i fili dei miei personaggi e a condurli spesso in un’importante crescita personale.

Come definiresti la tua scrittura e come gestisci la narrazione?
Non è facile definire da soli la propria scrittura, posso però dire che viene spesso definita fluida e diretta, con un buon ritmo.
Sono un’autrice meticolosa, difficilmente inizio la narrazione se non ho lo schema del romanzo completo, quindi traccio la trama, le schede dei personaggi, dei luoghi e una tabella suddivisa in mesi in cui segnare i vari avvenimenti mese per mese. La trama cambia sempre in corso d’opera, ma almeno so in che direzione andare! Di solito scrivo in terza persona con POV multiplo, sempre al passato.

Quanto tempo ti occorre per scrivere un romanzo? Quanto dedichi alla revisione?
Dipende dal romanzo, ma non meno di cinque mesi. Anche per la revisione dipende molto dal romanzo. Di solito lo rileggo molte volte in fase di scrittura, quindi giunta alla fine è già revisionato in buona parte, poi lo passo alla mia editor.

Come reagisci alle recensioni negative?
Se sono sensate cerco di imparare qualcosa dalle critiche, se sono buttate lì tanto per offendere lasciano solo amarezza per il poco rispetto del lavoro altrui.

Cosa rispondi a chi ritiene il romance un genere di serie B?
Che non esistono generi di serie A o serie B, ma libri in cui ci si può rifugiare per svariati motivi, a seconda della storia di cui si ha bisogno in quel momento.

Nei romance sei #teamerotico o #teamironico? Motiva la tua scelta di squadra.
#teamerotico, i miei romanzi hanno una forte componente sensuale, amo le scene calde, l’accendersi della passione, i giochi di seduzione. L’ironico non fa per me, anche se cerco sempre di smorzare la tensione della storia con qualche scena che può strappare un sorriso.

Cosa ti aspetti da questo Festival?
Un po’ di visibilità in più, ma soprattutto di conoscere tante colleghe e lettrici con le quali condivido il quotidiano sui social ma che non ho mai avuto il piacere di guardare negli occhi.

Quali romanzi presenterai/porterai con te al FRI19? Ci saranno anche novità non ancora pubblicate? Cosa troveranno le lettrici e i lettori quando ti incontreranno?
Porterò tutti i miei libri già in commercio e, se lo terminerò in tempo, il nuovo titolo della serie Paradise Valley.
I lettori troveranno una scrittrice un po’ timida, ma che non vede l’ora di essere al FRI19!

Grazie Patrizia, che le pagine della tua vita siano sempre rosee.
Che lo siano anche le vostre e grazie a voi!