social

http://peccati-di-penna.blogspot.it/      http://peccati-di-penna.blogspot.it/p/le-recensioni-di-peccati-di-penna.html      http://peccati-di-penna.blogspot.it/search/label/Segnalazioni       http://peccati-di-penna.blogspot.it/p/elenco-interviste.html     http://peccati-di-penna.blogspot.it/search/label/Blog%20Tour      https://4.bp.blogspot.com/-kpV7lPzLDPg/Wa6R8QW920I/AAAAAAAAOhs/-wTTOHjB1PU_Kj8p9t58BoFsNwavUmGSQCKgBGAs/s200/info.png

Post recenti

21 febbraio 2019

INTERVISTA FRI19 - Gioia De Bonis

Grafica banner originale Rocchia Design
Ospite di questa intervista in rosa: Gioia De Bonis.
Mi chiamo Gioia e sono nata a Tivoli, ma vivo a Marcellina, un paese limitrofo. Sono laureata in lettere moderne, adoro gli animali, amo cantare a squarciagola e sono un’appassionata di film Disney (conosco ogni film a memoria!). Amo leggere e non mi fermo mai. Ho scritto il mio primo romanzo, Sweet Revenge, nel gennaio 2017 e ho in progetto di continuare a scrivere. Sono una grande appassionata di sport ed è per questo che ne curo una rubrica su tratto rosa.


Benvenuta Gioia, secondo te quali sono le caratteristiche che rendono bello il genere romance?
Ciao e grazie per lo spazio che mi concedete. Beh, le storie d’amore. Un romance non sarebbe lo stesso se non ci fossero belle storie d’amore e io amo leggerle. Oltretutto amo l’abilità che hanno alcune autrici di parlare di temi importanti (come la depressione, il suicidio, le famiglie allargate) con estremo tatto e facendo immedesimare il lettore tanto da arrivare a farlo riflettere.

Quando hai scoperto l’amore per il rosa?
Colpa della mia mamma! Diciamo che la mia mamma è una grande lettrice di Harmony e non appena ho potuto ho iniziato a rubarglieli. Il primo romanzo rosa che ho letto però non è stato un Harmony, è stato I passi dell’amore di Sparks. Credo che da lì in poi io abbia iniziato ad amare il genere, anche se preferisco i romanzi che hanno un lieto fine.

Quando hai iniziato a scrivere romance?
Ho sempre scritto storie d’amore, sai, anche se avevo, almeno all’inizio, paura di far leggere quello che scribacchiavo. Posso dire però che amo scrivere storie d’amore fin da quando ero adolescente. Ho iniziato con carta e penna (sul mio diario scolastico) e poi, quando ho ricevuto il mio primo pc, ho iniziato a trascriverle lì.

Nelle tue storie c’è più romanticismo o erotismo?
Una via di mezzo. I miei ragazzi sono davvero molto romantici, forse perché sono una romanticona anche io, ma penso che dopo tanto romanticismo un po’ di eros ci stia bene. Oltretutto credo sia normale finire fra le lenzuola prima o poi…

Come definiresti il tuo stile di scrittura?
Bella domanda. Spero chiaro, intrigante e trascinante. Spero di riuscire a trasmettere tramite esso tutto ciò che provo mentre scrivo.

Secondo te il lieto fine è d’obbligo nei romance?
In linea di massima io rimango male quando i romanzi che leggo finiscono male, quindi sì, per me è d’obbligo, ma sai una cosa, se l’autrice ritiene di dover far terminare il romanzo “male” è comunque una sua opera e se ha deciso così ci sarà una ragione.

Nei romance sei #teamtriangolo o #teamtriangoloNO? Motiva la tua scelta di squadra.
Eh, #TeamTriangolo! Non posso dire diversamente perché uno dei romanzi che porterò al Festival, Those Three Days, gira proprio intorno ad un triangolo. A me piacciono da impazzire due ragazzi che “litigano” per l’amore di una ragazza. E qui torniamo al fatto che sono una romanticona!

Cosa pensi di chi critica aspramente il genere romance e le sue lettrici?
Penso che i pregiudizi, in ogni caso siano sbagliati. Il lettore può decidere di leggere quello che vuole, quando vuole. Per esempio, io non amo i thriller, ma non per questo critico chi li legge, né il genere, anzi! Come dice il vecchio detto: non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace. E a me piace pensare che sia così. Ognuno è libero di evadere con il genere che preferisce.

Cosa ti aspetti da questo Festival?
Mi aspetto tante cose, prima fra tutte? Non vedo l’ora di conoscere tutte le mie colleghe e tutte le lettrici. A chi me lo sta chiedendo, sto rispondendo che probabilmente in quel giorno sarò più in giro fra i tavoli delle altre, che dietro il mio. Sai che sono una lettrice accanitissima, no? Quel giorno sarò super euforica, super carica e pensa che ho già richiesto tantissimi cartacei alle colleghe. NON VEDO L’ORA!

Quali romanzi presenterai/porterai con te al FRI19? Ci saranno anche novità non ancora pubblicate? Cosa troveranno le lettrici e i lettori quando ti incontreranno?
Porterò con me la Sweet Men Saga: Sweet Revenge, Sweet Suspect e soprattutto il nuovissimo Sweet Like You con Callum e Jesse. Porterò la trilogia Angels e il primo volume dello young adult Those Three Days. Spero di riuscire a portare anche Strucked, uno sport romance a cui lavoro da un po’. Per ogni lettrice ci saranno anche gadget librosi e tante belle card.

Grazie Gioia, che le pagine della tua vita siano sempre rosee.

Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti sono la linfa vitale del blog, lasciate un segno ツ

tag foto 1 tag foto 2 tag foto 5 tag foto 6 tag foto 6 tag foto 4 tag foto 7