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16 ottobre 2018

INTERVISTA FRI19 - Alexandra Rose

Grafica banner originale Rocchia Design
Le chiacchiere in rosa continuano con Alexandra Rose.

Alexandra Rose nasce a Cagliari nel 1991. Appassionata di manga e romanzi fin da piccola, ha sempre amato creare storie e mondi lontani, complice la sua smisurata fantasia. Crescendo, il suo amore per la lettura e la scrittura si è intrecciato a quello per la medicina e la biologia. La scienziata che è in lei abbraccia la scrittrice: la sera ama rifugiarsi nei suoi universi immaginari dove l’amore, il coraggio e la determinazione sono in grado di superare ogni ostacolo e dissipare le tenebre.
Benvenuta Alexandra, allora, il romance è stato il tuo primo inizio letterario?
Ho sempre adorato scrivere d’amore. Anche quando cambio genere, la storia d’amore non è un contorno, ma un pilastro del romanzo.

Quale autore/autrice italiano/a ha lasciato il segno per quanto riguardo il genere rosa?
Elle Eloise, senza dubbio.

I tuoi rosa come li definiresti? Romantici, umoristici, passionali, parlaci di loro…
I miei romanzi rosa sono assolutamente romantici e passionali. Amo le coppie che nonostante gli ostacoli si trovano a lottare insieme. Sono per quegli amori totalizzanti e travolgenti, e spero sempre che questo si evinca nei miei libri.

Nei tuoi romanzi quanto c’è della tua vita?
Metto sempre un po’ di me stessa nei personaggi. Ognuno ha un pezzetto della mia personalità o delle mie passioni, mi aiuta a creare un legame con loro.

Ci sono temi ricorrenti nei tuoi romance?
Le protagoniste dal carattere forte, la storia travagliata e spesso qualche dramma. Non mi piace scrivere storie troppo semplici. Mi piace che uno dei due sia in lotta con la propria oscurità e che riprenda a vivere e a respirare grazie all’altro, questo senza dubbio è un tema che sfrutto quasi sempre.

Cosa miri a trasmettere ai lettori?
Vorrei emozionare. È sempre stato il mio obiettivo. Quando leggo romanzi bellissimi e carichi di emozioni, penso sempre che vorrei essere capace anche io di incantare qualcuno con le mie parole.

Ti è mai capitato di essere criticata per ciò che scrivi e leggi? Come reagisci a tali critiche?
Sono stata criticata, sì, soprattutto per quello che ho scritto. Se le critiche sono mosse soltanto dalla cattiveria, lascio perdere. Se sono costruttive cerco di farne un tesoro e di migliorarmi.

Nei romance sei #teaminstalove (amore instantaneo) o #teaminstaloveancheno? Motiva la tua scelta di squadra.
Sono #teaminstaloveancheno! Come si nota da tutti i miei romanzi, i lettori devono soffrire prima di leggere un bacio o una scena di sesso tra i protagonisti. Anche da lettrice preferisco di gran lunga le coppie che ci metto un po’ a capire di amarsi. Mantiene attivo il mio interesse e rende la loro prima volta speciale.

Cosa ti aspetti da questo Festival?
Di conoscere tante persone nuove, autrici e lettori!

Quali romanzi presenterai/porterai con te al FRI19? Ci saranno anche novità non ancora pubblicate? Cosa troveranno le autrici quando ti incontreranno?
Ci sarà la mia dilogia fantasy romance al completo (Il Destino della Rosa Blu, l’ascesa e la contesa), Profumo di cioccolato (rosa dalle tinte noir) e il The Room, erotico a quattro mani scritto con la bravissima Francesca Cominelli. Quest’ultimo uscirà a gennaio, non vediamo l’ora di farvelo leggere!

Grazie Alexandra, che il tuo percorso sia sempre roseo.
Grazie a voi!

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