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25 gennaio 2018

RECENSIONE - Al servizio di Adolf Hitler di V.S. Alexander | Newton Compton Editori

Al servizio di Adolf Hitler di  V.S. Alexander è un romanzo che ho deciso di leggere perché incuriosita dalla figura e dalla vita delle assaggiatrici di Hitler, giovani donne al servizio del Führer che facevano da cavia per evitare che il "grande uomo" venisse avvelenato. Per alcune un onore, per altre costrizione.

Questo romanzo ha come protagonista Magda Ritter, una ragazza che prima di entrare a far parte delle assaggiatrici conduceva un vita modesta con i suoi genitori tra un bombardamento e l'altro. 

Al servizio di Adolf Hitler mi ha appassionato subito, forse perché si entra in sintonia con la protagonista, nient'altro che una ragazza comune che sogna serenità, amore, una famiglia e non certo l'orrore a cui è destinata. Una semplice giovane che ha avuto la sfortuna di nascere durante la guerra e che ci fa sentire fortunate di non essere nate in quel periodo. 

Magda all'inizio del romanzo è fragile, ma cambia per sopravvivere, e lotta in ogni modo possibile per la sua vita. La sua storia mi ha colpita nonostante si tratti di una fiction storica e non di una biografia. Le vicende narrate hanno del vero, prendono spunto da ricerche, testimonianze, e non si può far a meno di restare disgustati davanti a tanta indecenza umana. 

Con Magda guardiamo con i suoi occhi cosa significa perdere qualcuno e non avere neanche il tempo o il diritto di piangerlo; cosa significa essere trattati come oggetti e affrontare immoralità e depravazione. 

Hitler è delineato come un uomo carismatico, addirittura buono con chi era al suo servizio, quasi paterno, una forte contraddizione se si pensa ai campi di concentramento e alla sorte riservata a chi non era della sua stessa idea. Hitler voleva potere, essere ricordato per i suoi grandi progetti, e in un certo senso è stato così con accezione completamente negativa, macchiando un intero paese con il sangue di innocenti. 
Il romanzo ci ricorda che non tutti i tedeschi erano a favore della politica del Führer e che per questo sono stati puniti o costretti a vivere nella menzogna. Ci ricorda anche che chi non era nazista poteva essere una persona orribile.  

Il giorno della memoria e queste pubblicazioni, hanno proprio lo scopo di ricordare.

La storia di Magda consente di scoprire tanti particolari su quel periodo, sulle manie di Hitler, sull'infelicità di Eva Braun, sui luoghi della guerra. In tutto questo si sviluppano anche storie d'amore e d'amicizia che, in un contesto simile, non hanno modo di emergere perché soffocate dall'onnipresente sentore di morte. Anche la gioia si macchia di dolore.

V.S. Alexander riesce a trasmettere emozioni e sensazioni con uno stile semplice, dal lessico facilmente assimilabile che rende la lettura scorrevole nonostante su alcuni passaggi il lettore sia quasi costretto a fermarsi per assimilare quanto raccontato. Ci sono alcune scene che ho dovuto rileggere per poter andare avanti, quasi come a dover ammortizzare il dramma descritto.

Al servizio di Adolf Hitler è un romanzo tragico, coinvolgente, che serve a scuotere l'animo, e infatti mi ha sconvolto, amareggiato e spinta a pensare.
Lo consiglio a chi vuole immergersi tra storia e fiction e vivere con la protagonista un'esperienza devastante.


TRAMA

La dittatura è un veleno che contamina ogni cosa
La storia mai raccontata dell'assaggiatrice del Führer
All’inizio del 1943 i genitori di Magda Ritter inviano la loro figlia presso alcuni parenti in Baviera, sperando di tenerla al sicuro dalle bombe alleate che piovono su Berlino. Dalle giovani donne tedesche, in tempi così duri, ci si aspetta che facciano il loro dovere lavorando per il Reich e sposandosi per dare alla patria figli forti e in salute. Assegnata al rifugio di montagna di Hitler, solo dopo settimane di addestramento Martha scopre ciò che dovrà fare: sarà una delle giovani donne che assaggiano il cibo del Führer, offrendo la propria vita per evitargli di essere avvelenato. Così sperduto tra le montagne, il rifugio sembra lontanissimo dalla cruda realtà della guerra. Ma Magda, nonostante abbia cominciato ad abituarsi a quella pericolosa occupazione, non può fare a meno di accorgersi delle atrocità del Reich e si trova sempre più invischiata in intrighi che metteranno alla prova la sua lealtà. In gioco ci sono la salvezza, la libertà e la vendetta.
Un romanzo straordinario basato sulla vera storia delle ragazze che rischiavano la vita ogni giorno assaggiando il cibo del Führer

2 commenti:

  1. Ciao Ornella, ho letto con piacere la tua recensione e questi libri sono importanti per non dimenticare. Io ho letto invece, Le assaggiatrici di Rosella Postorino, libro uscito questo mese per Feltrinelli, la trama è simile a quella di questo romanzo ed è ispirato all vera storia di Margot Wolk.

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    Risposte
    1. Anche questo è ispirato alla vera storia di Margot Wolk xD

      Elimina

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