SERIE TV - FOREVER

Buon week end peccatori, ho deciso di iniziare a parlvi di un'altra mia passione: i telefilm. Alcuni saranno nuovi, altri datati, oppure cancellati o ancora in corso. Oggi ciarlerò di Forever,  serie televisiva statunitense arrivata in Italia tra il 2015 e il  2016. 

 

Protagonista è il dottor Henry Morgan, un medico legale di New York, immortale e con la passione per le sciarpe. Quando muore rinasce nella fonte d'acqua naturale più prossima e non è immune al dolore.
Ossessionato da quella che definisce maledizione (l'immortalità maledizione? Dalla a me!), cerca un modo per morire, finché non si distrae collaborando con la detective Jo Martinez. 
Henry grazie ai suoi duecento anni vanta un sapere sconfinato e quindi utile per la polizia.
Convive con il figlio Abe, più anziano di lui, e ha un antagonista che, altrettanto immortale, ha millenni sulle spalle ed è, lasciatemelo dire, uno psicopatico.

Il telefilm è un fantasy poliziesco, ma molto più leggero di un CSI, quindi da guardare in tutta tranquillità. Anzi, le indagini sono solo un piccolo frammento di questa serie televisiva perché mentre nel presente si vivono fatti e misfatti, Henry ripercorre la sua vita rendendoci partecipe delle sue esperienze nei vari periodi storici e ci permette di conoscere anche l'amore della sua vita con cui si è costruito una famiglia insieme a Abe, bambino salvato dalla persecuzione degli ebrei. Una bella storia d'amore che bene o male è sempre presente. Ma dove è finita la bella mogliettina?

Anche la detective Martinze ha un passato amoroso e un flirt che, sinceramente, non mi è piaciuto fin dall'inizio e fortunatamente resta marginale. L'interesse amoroso di Jo mi stava sulle scatole, che ci posso fare? XD

Questa serie televisiva mi è piaciuta molto e avrebbe potuta dare tante soddisfazioni se non l'avessero cancellata (maledetti!). 

Il protagonista evolve episodio dopo episodio, infatti parte dal voler trovare un modo per uccidersi a voler vivere... dalla chiusura verso le persone al farsi un gruppo di amici. Praticamente trova delle ragioni per non lasciare questa terra.

Il passato e il presente sono ben gestiti, gli intrecci buoni, e anche gli attori mi sono piaciuti. Quello che conoscevo meglio è proprio Ioan Gruffudd (Henry Morgan) che ho trovato carismatico già nel lontano e precedente telefilm Ringer che pure  hanno interrotto (maledettissimi!!!). Sarà coincidenza o è l'attore che porta... come dire? ...
E poi, fatemi fare questo appunto: le sopracciglia di Henry dove erano finite? Terribili, lo hanno proprio "spinzettato troppo" pover uomo...

Tra i personaggi quello che mi colpito particolarmente, senza togliere nulla a protagonista e parter, è il vecchio Abe che seppur abbia vissuto meno di suo padre, riesce ad aprirgli occhi e a dargli consigli come se fosse lui quello dalla lunga esperienza, la figura guida e genitoriale. Senza contare che ogni volta corre a ripescarlo nel fiume quando muore e rinasce...  goABEgo
Abe è anziano, single e si gode la vita al massimo mentre Henry la spreca cercando di capire come morire.
E... Come si dice? Attento a ciò che desideri.

Insomma, un bel telefilm che il FOREVER non l'ha visto neanche da lontano, non arrivando neanche alla seconda stagione. Io ve lo consiglio, ma non affezionatevi troppo.

Tutte le fonti delle immagini le trovate qui.