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20 gennaio 2017

INTERVISTA - Daisy Raisi e Un amore di sorpresa

Salve peccatori, riprendono le interviste con Daisy Raisi.

Daisy Raisi.
Sono da sempre una lettrice compulsiva e ho cominciato a scrivere all'età di otto anni. Scrivevo di tutto: poesie, piccoli racconti, storie di vario genere. Ho al mio attivo studi umanistici e collaborazioni con giornali (periodici, quotidiani), agenzie di informazione, canali web. Crescendo, il mio amore per la scrittura non è diminuito e mi ha portato a partecipare con soddisfazione a concorsi nazionali di poesia nonché a dedicarmi alla stesura di libri e racconti a sfondo sociale oltre che alla narrativa di vario genere. Attualmente, sotto nomi diversi, ho al mio attivo sei libri auto-pubblicati e una breve silloge di poesie, oltre a molti scritti inediti. Il mio settimo libro, sequel di “Rue de Belleville. Il destino avrà i tuoi occhi”, uscirà nei prossimi mesi. Nel novembre 2016, Rizzoli Editore ha pubblicato nella collana You Feel, con il titolo di “Un amore di sorpresa”, un mio ebook risalente all’agosto 2015. Oltre a intervistare e promuovere autori, mi occupo, con passione, della revisione dei loro libri.


Quando hai scoperto la passione per la scrittura? 
All’età di otto anni.

Qual è stato il tuo primo testo? 
Per quanto riguarda la poesia, un breve componimento sulla pioggia. Per quanto riguarda la prosa, un racconto lungo, intitolato “Randagio e la sua banda”.

Quale genere letterario ti è più affine? Quale invece non riesci a leggere e/o a scrivere? 
Prediligo le tematiche sociali. Mi riuscirebbe difficile scrivere thriller con spargimento di sangue o horror perché sono troppo buona!

Come è stato il tuo percorso verso la pubblicazione? 
Ho sempre scelto il self-publishing, fino a che questo libro non mi sono decisa a inviarlo alla casa editrice Rizzoli, alla ricerca di autrici da inserire nella collana You Feel. A sorpresa sono stata contattata dopo soli dieci giorni dall’invio della mia email e la risposta è stata positiva.

Come è nata l’idea di Un amore di sorpresa? Cosa ti ha ispirato?
Me stessa, alcune mie esperienze, anche se le ho stravolte e romanzate.
Samuel, ex frontman di una band inglese di successo, e Caterina, editor e aspirante scrittrice italiana, hanno avuto un solo vero incontro prima che lui imboccasse la strada dell’autodistruzione, in seguito alla separazione dalla moglie. Travolto dai problemi personali, Samuel vede la sua carriera declinare e non ha più modo di rivedere Caterina, che nonostante la brevità dell’incontro non è mai riuscita a dimenticare. Lo stesso vale per Caterina che serba intatto il ricordo di quel breve intensissimo incontro. Otto anni dopo si ritrovano grazie a Internet, ma insidie, nemici e un passato maledetto rischiano di dividerli per sempre.

Quanto c’è di te in questo testo?
Parecchio, a livello di valori e di visione del mondo e della vita.

Hai mai affrontato il “blocco dello scrittore”? Come lo hai superato?
In realtà, no. Ho solo attraversato periodi nei quali ho accantonato la scrittura perché presa da impegni pressanti e da altre situazioni.

Cosa vuoi comunicare con il tuo Un amore di sorpresa?
Che la vita è meravigliosa e non si finisce mai di crescere e imparare. Che esistono valori irrinunciabili: la famiglia, l’amicizia, l’amore, il rispetto per se stessi e per gli altri. Che si può rinascere dalle proprie ceneri, più forti e motivati, se solo lo si vuole davvero.

Cosa pensi del Self-Publishing?
Come accennato, eccezione fatta per questo libro, ho sempre scelto il sel-publishing perché mi permette di seguire il frutto del mio lavoro in ogni sua fase, personalmente. Ritengo che, in assenza di un editore che faccia una vera promozione, sia meglio optare per il self.

Quali sono i tuoi progetti futuri? 
Il cartaceo di un mio libro, già auto-pubblicato. Ma non aggiungerò altro, per scaramanzia.

Grazie a Daisy Raisi per averci dedicato il suo tempo. In bocca al lupo e buona scrittura!

1 commento:

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