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3 settembre 2015

RECENSIONE - Valerie Sweets #1 di Manuel Marchetti

TITOLO: Valerie Sweets #1 La gente mi chiede perché bevo 
AUTORE
: Manuel Marchetti

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIXBk2xe5gEZHi24l21wWuntVm9fgr-R3K2Uea_ld353_xgEF8WmbFEskcCnqRSOFW5vWLNkfafKhJ7YYjNzBtuzWWvPKwDA5ZnK64TzCqc48Z2_epEt8Plgu4X3gYxEDS8T34klQFJucO/s1600/Valerie-Sweets-Copertina600x800.jpg Eccomi a parlare di Valerie Sweets, un urban fantasy che tende all'horror dai connotati splatter (che ci stanno benissssimo) e, a mio parere, una lieve sfumatura sci-fi (che sta meno bene).

Valerie è una poliziotta, alcolizzata, ed è una protagonista accentratrice, una super donna rude, forse un po’ mascolina e sboccata, ma questo è il lato che mi è piaciuto di più di lei. Penso che stabilire un feeling con Valerie sia difficile, forse per la sua freddezza nei confronti del mondo e del prossimo.

Valerie, improvvisamente, ha contatti con una entità misteriosa che prevede il futuro e spesso e volentieri le salva il c... la vita, una entità di un'altra dimensione, simile alla nostra ma più evoluta. Ecco, questa nota quasi sci-fi la reputo stonata, pensavo che la "veggente" e il “villain” della situazione provenissero dagli inferi, dal purgatorio o affini, e non da una dimensione parallela che sa extraterrestre.
Valerie è un personaggio che monopolizza l'attenzione, è caratterizzata, forse un po’ forzata, ma ha le sue peculiarità. Gli altri personaggi, invece, sono quasi tutti comparse, nessuno ha abbastanza spazio e carisma, nessuno è approfondito, li si percepisce appena, così come si avverte appena il legame che Valerie ha con loro. Manca un po’ il lato umano.
Per quanto riguarda l’antagonista, beh, avrei preferito fosse davvero un demone perché, per come è concepito, sembra quasi un esperimento genetico, un alieno, richiamando sempre più lo sci-fi che  il paranormale. Insomma, credo che un back alla Shadowhunters o alla Anita Blake sarebbe stato più adatto, ma è mia opinione, questione di gusti.

La prima parte del romanzo procede adagio e quando si entra nel vivo dell’azione e delle peripezie, il ritmo cresce velocemente, troppo velocemente rispetto all’incipit e allo svolgimento, per cui la parte più interessante è compressa e si esaurisce in breve.

Lo stile dell’autore e diretto, netto, tagliente. Adatto ad un'atmosfera horror, splatter e d'azione.

Un romanzo del quale mi sono molto piaciute le basi e le idee ma che purtroppo non mi ha soddisfatto appieno. Avrei voluto dare un voto maggiore perché la storia e il personaggio sono intriganti,  ma certe cose, purtroppo, non mi hanno convinta.

Se cercate una protagonista tosta, un genere tra urbanfantasy e horror, uno stile netto e diretto, allora questo romanzo fa per voi!

❤❤❤1/2

TRAMA

 "La gente mi dice «Smetti di bere o ci resterai secca!». Se solo sapessero cosa devo affrontare, saprebbero che ho ben più possibilità di essere uccisa da altro, non da degli stupidi e innocui alcolici, che non mi hanno mai fatto male. O quasi."

Dura la vita per Valerie Sweets, tenente nella Polizia di Cold Hill che ogni giorno deve tenere a bada criminali e maniaci. È proprio per questo che beve, e tanto: per dimenticarsi delle pallottole, sparate e ricevute, e per cacciare via i fantasmi. Ed è proprio al Rusty Bar, il posto dove ama sbronzarsi, che inizieranno le grane serie per Valerie, che stavolta non si troverà contro i soliti scagnozzi e gangster, ma un nemico ben più temibile…

Sangue, sacrificio e tanti bossoli sul pavimento: questi sono gli ingredienti di “Valerie Sweets – La gente mi chiede perché bevo”, che vi introdurrà al caratterino dell’omonima protagonista, una “sbirra buona” con il vizio del whiskey e la cattiva abitudine a trovarsi in mezzo a storie più grandi di lei. Così, in questo primo capitolo della sua trilogia, Valerie vi racconterà le sue disavventure tra gang di farabutti vendicativi e colleghi troppo premurosi, ma addirittura fotografie che predicono il futuro e la consapevolezza che c’è qualcuno che non vede l’ora di raggiungere il nostro mondo per farlo diventare un vero inferno.

Non è il solito poliziesco, non è il solito fantasy, la storia di Valerie Sweets è entrambe le cose e molto di più. La volete scoprire? Preparatevi un bel bicchiere di roba forte, ne avrete bisogno… o altrimenti offritelo a lei, non rifiuterà.

2 commenti:

  1. Peccato che non ti abbia convinta del tutto! Io non l'ho letto, ma mi intriga!

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    Risposte
    1. Aenor leggilo! Si legge velocemente, ed è intrigante, semplicemente alcune scelte non mi sono particolarmente piaciute, quindi non me la sono sentita di dare voto pieno :D Magari quando lo leggi e recensisci ci uniamo per la rubrica Blog to Blog xD

      Elimina

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