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27 maggio 2014

RECENSIONE - L'Anello d'Oro di Cristina Bruno

Titolo: L'Anello d'Oro
Autore: Cristina Bruno
Editore: La Ponga Edizioni

L’anello d’Oro è un romanzo che unisce spy story e love story.

Il protagonista Peter Sullivan, esperto programmatore, si trova in Russia per lavoro: insegnare in un università, ed è lì che conosce Ksenija, una donna davvero in gamba, forse troppo! Peter dopo una serata con lei si ritrova nei guai, mentre Ksenija scompare nel nulla. Il nostro protagonista si armerà di pazienza e audacia, e andrà in fondo a questa storia…

Peter e Ksenija viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda, la programmazione e l’informatica sono un gioco da ragazzi per loro. Nei loro battibecchi e discorsi si riversa tutta la loro conoscenza, un sapere che mi ha conquistato pur non capendo nei dettagli di cosa si stesse parlando; in questo senso, a volte, mi sono sentita tagliata fuori dalla storia, ma L’anello d’Oro è così: ricco di nozioni che un po’ affascinano un po’ disorientano, e che un po' penso rappresentino l’autrice Cristina Bruno, consulente informatica.

Altro punto che mi ha conquistato dei personaggi principali e il loro confrontarsi e finire le frasi l’uno dell’altra; darsi, preoccuparsi, sacrificarsi, l’uno per l’altra. Peter e Ksenija hanno entrambi molta forza in questo romanzo, direi siano alla pari e che mettano in ombra tutti gli altri attori. In alcuni casi mi par vedere solo questo fantastico duetto, dimenticando il resto, ma io ho adorato il feeling tra i due protagonisti e la mia attenzione ha viaggiato su questo binario. 
 
L’elemento che ho forse preferito in assoluto, oltre al rapporto tra Peter e Ksenija, è l’ambientazione. L’autrice mi ha fatto fare un bel giro in Russia, tra gli usi e i costumi di Mosca e d’intorni. Ho viaggiato pur stando seduta! Le parole e l’immaginazione mi hanno portato lontano, l’autrice ha ricreato perfettamente l’atmosfera del paese e degli ambienti nelle sue descrizioni.
 
"Ksenija gli fece strada e Peter la seguì. Scendendo lo scalino dovette fare attenzione e chinare la testa per non picchiare sull’architrave della porta. Il ristorante era costituito da due piccole sale con pochi avventori. Un forte odore di fumo e di cibi indecifrabili permeava l’ambiente. Il rumore di sottofondo era costituito dal tintinnare di posate e dalle chiacchiere moderatamente vivaci dei clienti. Passarono nella saletta più interna e presero posto ad un tavolo d’angolo. L’arredamento era semplice e un po’ retrò. Il soffitto era incorniciato da riquadri di stucco bianchi. Alle pareti, dipinte di un delicato e riposante verde pastello, erano appese stampe che raffiguravano graziose vedute della Mosca dell’Ottocento. A fianco a loro c’era una San Basilio vista dalla Piazza Rossa e illuminata da un sole aranciato, poco più in là si riconosceva il Vecchio Arbat popolato da vezzose dame con l’ombrellino e la stola, accompagnate da impettiti signori con la mantellina e il cilindro. Ai quadretti si alternavano applique rosa in stile Liberty."

Nonostante la ricchezza di informazioni, o le descrizioni dettagliate come sopra, la narrazione procede spedita, lo stile dell’autrice non pesa, anzi è fluido e avvolgente. Non so voi, ma io, ad esempio, mi sono accomodata al ristorante con Peter e Ksenija. 

Il genere non è proprio il mio, ma l’L’anello d’Oro è un bel romanzo, dalla trama articolata e ben sviluppata oltre che egregiamente scritta. Chi ha voglia di mistero, di viaggiare, di spy story e anche di love story (con un pizzico di hot), questo romanzo è l’ideale.

❤❤❤

TRAMA
Il trafugamento di un importante documento cifrato dalla banca dati di una misteriosa agenzia di Mosca potrebbe mettere in crisi l’equilibrio politico ed economico mondiale. Si scatena così una serrata caccia all’uomo nel tentativo di recuperare quanto sottratto e di far sparire eventuali testimoni. Per Peter Sullivan, esperto americano di sicurezza informatica, e la giovane collega russa Ksenija Fedorovna Bašmakova, è l’inizio di una fuga attraverso la Russia che li vedrà lottare fianco a fianco contro l’enigmatico Club dell’Anello d’Oro. Il viaggio che diventa una scoperta non solo di luoghi ma anche di anime, svela a poco a poco i contorni dell’intrigo internazionale che avvolge e sconvolge i destini dei due protagonisti.
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1 commento:

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